Trattamento DSA
Trattamento DSA
Una volta accertata la presenza di un Disturbo Specifico dell’Apprendimento occorre muoversi per aiutare il bambino o il ragazzo/a a far fronte in maniera costruttiva alle difficoltà riscontrate.
La diagnosi di Disturbo Specifico dell’Apprendimento, infatti, è il punto di partenza per un percorso atto a lavorare sul potenziamento delle aree deficitarie.
Innanzitutto è opportuno tenere presente la natura di tali disturbi che non sono di per sé “guaribili”, in quanto dipendono da fattori congeniti non modificabili, ma che tuttavia, nella maggior parte dei casi e in misura dipendente dalla gravità del deficit, si riducono con adeguati interventi abilitativi e corrette procedure educative (circolare ministeriale dell’ottobre 2004 sulla Dislessia ). In altre parole ciò significa che nel bambino o ragazzo con DSA non dobbiamo aspettarci, anche intervenendo, l’improvvisa scomparsa della difficoltà, ma un lento e progressivo percorso di miglioramento, che in molti casi non porta alla remissione totale del disturbo.
In considerazione di questo, lo scopo di un trattamento rivolto al minore con DSA include diversi aspetti quali:
favorire la migliore evoluzione delle competenze in esame, nonostante la presenza di uno specifico deficit
fornire strumenti e strategie per poter apprendere attraverso “strade alternative a quella deficitaria”
“gestire” nel modo migliore la situazione di difficoltà
evitare che si sviluppino altre forme di disagio.
Inoltre, diventa essenziale perciò, al fine di realizzare una riabilitazione che porti a dei buoni risultati, in primo luogo identificare in modo preciso l’obiettivo a cui si vuole mirare, in secondo luogo utilizzare tecniche e strumenti che possano disporre di dati affidabili sulla loro efficacia. Il metodo derivato dalla neuropsicologia cognitiva consente evidenti vantaggi, in questo senso, in quanto analizza, ogni funzione cognitiva e processo di apprendimento nelle sue diverse componenti: questo consente di impostare un piano di trattamento mirato, specificamente, alle componenti deficitarie.